La lamentela che non conduce a niente, mi annoia. Dopo la presa di coscienza ci deve essere la protesta e l’azione.
“Mezz’ora di protesta al giorno!” ammoniamo nelle scuole.
E dunque “che barba, che noia!” diceva l’inarrivabile Sandra al disattento Raimondo.
Sì, che barba.
Anche ieri tutti i giornali a raccontarci di questa scienziata italiana, “che brava che brava!” che in Sicilia non trovava nemmeno un posto da bidella ed allora emigrò in USa dove ora dirige un laboratorio di ricerca prestigioso con 17 persone che rispondono a lei e soldi da investire.
Tutti i giorni la stessa storia: a cosa serve?
Serve raccontare i fatti quando la politica ascolta e di conseguenza si attiva per cambiare ciò che non va.
Questo non accade: sappiamo tutti di quell’Istituto di Ricerca canadese che aspetta i laureati della Normale di Pisa fuori dalla università , e se li porta via ridendo per come gli italiani siano idioti ad investire denaro in soggetti che poi si lasciano sfilare.
Questa politica non ascolterà,sono sordi e non interessati a noi cittadini/e, sono decenni che ne abbiamo le prove.
I quotidiani ci hanno costruito addirittura delle rubriche dove raccolgono il racconto di tutti/e quelle italiane eccellenti che qui sarebbero morti di fame, e all’estero furoreggiano.
Persino il grande Maestro d’Orchestra Aldo Ciccolini, qui fu dimenticato e in Francia fu trattato come un Grande qual’era.

Che Noia, direbbe Sandra.

Gli stessi, e le stesse giornaliste che piangono la nostra inettitudine, sono poi le prime a non raccontare le eccellenze italiane.
I nostri femminili sono pieni di immagini e articoli su sconosciute americane, mentre abbondano ragazze eccellenti nostrane.
Ora tutte parlano del libro su 100 donne illustri, bellissimo peraltro, scritto da due italiane.
Le ragazze sono sì italiane ma vivono negli States altrimenti col cavolo che qui se ne occupavano.

Persino sul Femminismo, si racconta più di sconosciute inglesi o americane, piuttosto che raccontare delle donne italiane.
Ci ammorba un provincialismo devastante.

E dunque che barba, che noia!
E’ così, ribadirlo serve solo a demotivare i quattro che sono restati per provare a cambiare le cose.

Raccontiamo anche di quelli e quelle italiane che contro ogni logica e con fatica immensa ci stanno provando a fare qualcosa.
Raccontiamo dell’energia enorme di chi in questo pantano devastante sta facendo e tanto.Solo io ne conosco decine. E io pure mi faccio un mazzo tanto giornalmente per attivare un cambiamento.

Se la politica non aiuta, che i giornalisti si attivino!