La maggior parte del mondo che conosciamo lo conosciamo attraverso i media.Roger Silverstone
Di fronte alla sempre più stretta connessione e interdipendenza tra vita quotidiana e uso dei media, diventano fondamentali la riflessione e l’azione in campo educativo che abbiano come fine l’innalzamento del livello di consapevolezza delle generazioni più giovani. E’ tramite la diffusione dell’uso cosciente dei media che passa infatti oggi la possibilità di una piena e reale cittadinanza democratica, non diversamente da quanto avvenuto storicamente con la conquista dell’alfabetizzazione di massa.

Occuparsi di mass media, e in particolare di televisione e di Internet, è oggi la cosa più importante per chi ha un ruolo educativo e la via più diretta per chi cerca la spiegazione dei profondi cambiamenti che hanno preso forma negli ultimi anni nella nostra società. Infatti non c’è aspetto della realtà che possa continuare ad esistere al di fuori dello sguardo dei media e questa tendenza viene amplificata dalla crescente pervasività e potenza dei dispositivi mobili di ricezione e creazione di contenuti mediatici.

L’educazione ai media riveste dunque un ruolo prioritario e fondamentale per il futuro, essendo lo strumento più efficace per mettere i cittadini e le cittadine nelle condizioni di conoscere e difendere i propri diritti e di essere parte attiva della comunicazione invece che bersaglio passivo dei suoi messaggi e delle sue tecnologie.

Le diverse testimonianze che dialogheranno in questo dibattito permetteranno al pubblico di comprendere l’importanza strategica dell’educazione ai media per un futuro di convivenza sociale democratica e sostenibile. I temi che saranno al centro dell’incontro riguardano i principali aspetti del rapporto tra educazione e media: le richieste dal basso e il ruolo delle Istituzioni; il comportamento degli adolescenti nell’ambiente digitale; le caratteristiche di una educazione ai media efficace; fare educazione ai media come responsabilità sociale d’impresa.
Ne parliamo domani alle Giornate della Coesione Sociale a Reggio Emilia h 15.30 Teatro Cavallerizza

Introduce:
Lorella Zanardo, attivista scrittrice
Ne Parlano:

Francesca Borgonovi, OECD
– Cesare Cantù, direttore “Nuovi Occhi per i Media”
– Matteo Lancini, presidente Fondazione Minotauro
– Daniela Mori, Presidente Unicoop Firenze
– Giovanna Boda, Direttore generale Direzione per lo studente, l’integrazione e la partecipazione, MIUR (invitata)

Modera: Raffaele Barberio