Milano dove Basilio Rizzo che raggruppava ciò che resta della sinistra, prende meno della metà dei voti del candidato 5stelle, che non conosceva nessuno e che ha iniziato la campagna in ritardo.
Milano, dove SEL, che significa SInistra Ecologia Libertà, si è alleata con Beppe Sala, Ad di Expo.
Quella fu Sinistra e Libertà dove milita ( per così dire) la giovane assessora Cristina Tajani-che Nichi Vendola,suo conterraneo, aveva fortemente caldeggiato quale assessora al lavoro, università, ricerca ..mica poco.
La stessa Tajani che già mesi fa iniziò a costruire un’alleanza con un uomo di centro destra, destra per alcuni, come Sala, lasciando il suo parito, sbigottito; mi si intenda: sbigottito ma solo per alcuni secondi.
Facilmente i “compagni” si sono lasciati convincere che Sala era la salvezza, e fa niente se il partito aveva criticato Expo per anni ed ora si alleava con il di questo massimo esponente.
Giovani orientate al marketing personale crescono, anche nei partiti una volta definiti “di sinistra”. Si entra in un partito, il partito entra in crisi, si usa quel partito come trampolino e si plana su quello che, si ritiene, sia unaltro ottimo approdo.
Probabilmente il retro pensiero per molti/e sarà stato ” o con Sala o noi di Sel si è morti”.
Ed è vero che sarebbero morti, così incapaci di produrre un’idea corredata di piano di azione veramente di sinistra, coraggiosa che sappia parlare alle persone, rispondendo alle loro necessità.
E così in alcune zone proletarie di Milano, la destra miete successi. Perchè? Non inventiamo scuse: perchè quei tipetti e tipette della “fu sinistra” al cuore della gente non sanno più arrivare, tutti presi come sono dalla loro personalissima carriera.
Giovani donne che in campagna elettorale hanno speso pochissimo tempo a parlare di donne.
Lo so che anche la vincitrice, per ora, delle elezioni a sindaco di Roma, si autodefinisce al maschile e quando la ascolti definirsi “sindaco” tutta orgogliosa, ne ricavi un fastidio profondo.
Ma qui vedete, si parlerebbe di donne “di sinistra” ricordate? Quelle del femminismo, della 194, delle battaglie in piazza.
Tutta roba perduta.
Sinistra ammazzata e sepolta?
Chi come me ha partecipato alle campagne elettorali in passato, sa che quello spirito onesto ed etico “di sinistra” esiste ancora, è moribondo ma sopravvive.
Se lo si lascia putrefare ancora per unpo’, a breve sarà definitivamente, morto