E dunque ben vengano le discussioni accese degli ultimi giorni,i confronti e anche gli scontri.
Che scorra emozione, anche rabbia e molta partecipazione: vita insomma.
Rileggo tutto,dapprima con ansia ora con rinnovato piglio: c’è da fare.
Sto scrivendo un articolo che chiarisca la mia posizione condivisa da molte, osteggiata da altrettante: intorno a quell’articolo chi vorrà potrà discutere.
DI una cosa sono certa, e l’ho già detto: c’è spazio per dare alla parola FEMMINISIMO un nuovo senso.
Stamane ho ricevuto una rivista “femminista”: tirerà poche copie, è difficilissima e tratta di argomenti lontani.
Poi so di queste ragazze che studiano Teoria Femminista in diversi atenei e si specializzano con tesi di argomenti di poco conto.
Poco conto sociale intendo.
Non si può.
Intendo: ognuna può decidere cosa studiare e su cosa impegnarsi.
Ma il nostro è un PAese patriarcale e misogino, le donne sono il 60% della tv generalista, davanti a “Uomini e Donne ” di De Filippi passano la serata milioni di nostre simili.
Molte donne italiane reputano che sia sbagliato che il figlio maschio stiri, ancora ci sono molte famiglie, le ho incontrate, dove se la figlia prende uno schiaffo dal fidanzatino il commento è “eh gli uomini sono così, un po’ nervosi..bisogna portare pazienza”
Le anziane lavorano ancora tra nipoti e casa e percepiscono una pensione da fame. Ma quando le incontro e dico loro “Signore! Siete 9 milioni e rappresentate il welfare italiano! Siete fighissime! Ribellatevi alla pensione minima, alla dimenticanza in cui questo PAese vi harelegato! Facciamo la rivoluzione insieme!”
Sorridono, mi applaudono, piaccio loro un sacco.
Ma poi mi guardano con affetto “Eh Lorella lei è una donna forte. MA come si fa? Sa, devo curare i nipoti, mia figlia altrimenti…devo curare mio marito con l’alzheimer..altrimenti…come si fa?”
E a forza di “altrimenti” la Vita delle Donne è divorata da una società ingrata.

Sempre dalla parte delle donne. Prima di tutto.
Prima dei partiti, prima della comprensione di culture misogine.

E dunque amiche giovani e non, c’è spazio per un “Femminismo Porta a Porta” che vada incontro a tutte le donne, anche quelle che non leggeranno i libri della Butler perchè che Femminismo è quello che parla solo a chi ha 2 lauree in un PAese dove i laureati sono il 10% e l’analfabetismo di ritorno raggiunge il 40%?
Avanti.
Perchè è certo che Vivere ha senso solo se alla Vita si partecipa da Partigiane