Qui da noi c’è una sorta di “dittatura della sinistra” ( di una certa sinistra) che negli anni ha costruito alcuni dogmi, uno dei quali la venerazione dell’hijab oltre ad un buonismo verso gli extracomunitari sempre e comunque. Buonismo molto offensivo perché porta a trattare gli extracomunitari e i migranti come dei minus habens, un atteggiamento veramente discriminatorio, questo sì veramente da razzisti.
Questi dittatori del pensiero non sono molti/e, tutt’altro, ma hanno un peso all’interno della società rilevante perché sono spesso piazzati nei media o all’interno di istituzioni culturali.
Fanno gran danno alla sinistra,perchè proclamano pensieri di sinistra comportandosi però in modo elitario.
La prova si è avuta durante le elezioni, non solo la sinistra perde ma in alcune città come Milano le periferie hanno votato a destra.

L’egemonia culturale che hanno imposto spocchiosamente al PAese sta producendo senso di inadeguatezza tra molte cittadine/i, lo vedo anche su questa pagina.
Pensarla diversamente dagli egemoni, fa paura, si teme di apparire come ignoranti se ci si discosta da loro.
Anni fa quando usci’ il documentario gridai “Il re è nudo” intendendo, e questo è solo un esempio, che dall’idolatrato Fabio Fazio venivano invitati solo uomini. Alcune intellò femministe di casa nostra storsero il naso, non ascoltarono: dimostrarono che più che la verità contava per loro rientrare in una gabbia ideologica ferrea ed essere accettate dai loro pari: Fazio era intoccabile, pena l’esilio.

Talvolta noto che anche qui su qs pagina ci sono donne che temono di uscire dal “seminato” di questa sinistra.

“Ma Zanardo, se le donne islamiche vogliono mettere il burqa, ed è una loro decisione, come possiamo noi opporci?”
mi dite.
Ma vedi che in Turchia le donne non si velavano dal tempo di Ataturk e ora, ohibò, tutte velate da capo a piedi: e per una decisione spontanea loro? Ma vedi un po’.E ad una bambina che fino a 12 anni si è vestita in tuta, piazzarle l’hjiab in testa farà veramente piacere, certo. E non andare in piscina con gli altri compagni di classe, anche questo piace di sicuro. E inciampare nell’abito mentre si cammina anche.

Dai, non scherziamo che qui c’è in ballo la libertà delle DONNE.
Io non credo vi poniate queste domande perchè veramente pensate che una donna liberamente voglia mettersi in gabbia.
Lo pensate talvolta perche riconoscete ad alcuni quotidiani e ad alcuni intellettuali una supremazia da cui vi è difficile liberarvi.
Vi è difficile perche queste tipe/i usano il sarcasmo per annullare il dissenso cercando di far sentire chi non la pensa come loro, un perdente, un deficiente.
Oh, su twitter ce n’ è in abbondanza, delle vere bande di bulle/i. Di lusso, ma bulli.

Fuori dall’Italia farebbero la fame.

Fossi in voi, me ne libererei, invece.
Chiedetevi come mai queste intellettuali fini non vi raccontano delle musulmane laiche e atee , e perchè non diffondono i loro comunicati.
E chiedetevi perché non vi mostrano questo video.
Guardatelo, fatevi aiutare se non sapete l’inglese.
Dai, non fatevi manipolare.
Non tradite le Donne.
Ascoltate Maryam Namazi, 30 minuti importanti che spiegano molto