Ciclicamente su questa pagina, poche volte per la verità chi mi segue da tempo mi conosce bene, c’è qualcuna che scrive che io sosterrei una certa cosa perchè appoggio il PD, o i 5stelle, o una ministra o un’altra.
Queste accuse vengono fatte così alla rinfusa, come usa sulla rete: un giorno una ti dice che appoggi un partito, il giorno dopo un’altra sostiene che appoggi il partito opposto.
Transeat.

Non ho mai sostenuto una tesi, non ho mai espresso un pensiero, non ho mai affermato qualcosa per favorire chicchessia. Mai.
La ragione è semplice: mi resta poco da vivere.
Anche a voi che leggete.
Certo se avete 30anni, avete un po’ più di anni davanti a voi rispetto a me, ma in linea di massima si parla di quisquilie, possiamo avere davanti a noi 20, 30,40, 50 anni.
Poi torneremo nell’ombra da dove siamo venuti. Un’ombra che magari si rivelerà una grandiosa nuova avventura, su questo mi lascerò stupire.

Ebbene, avendo io raggiunto questa consapevolezza della brevità della nostra esistenza già da ragazzina, ho da subito cercato, purtroppo non sempre riuscendoci, di impegnarmi in azioni e progetti che “restassero”.
Mi spiego: non per forza che restasse il mio nome ai posteri, ma che i semi di ciò che avevo seminato dessero frutti nel tempo.
Le decine di migliaia di ragazze che in questi anni mi hanno scritto confidandomi che dopo la visione del documentario “Il Corpo delle Donne” il loro atteggiamento verso la vita era mutato, cresceranno forse figli e figlie in modo diverso? Più aperto, emancipato, con meno stereotipi? E se nel 2100, quando da tempo non ci sarò più, una bambina dovesse crescere almeno un po’ più libera anche per merito mio, ecco io penso che la mia vita sarà stata ben spesa.
Su questi obiettivi di vita io mi muovo.
Poi certo, mi piacciono anche cose molto molto terrene, ma diciamo che ciò che mi importa veramente è ciò che ho scritto qui sopra.
E dunque questa visione del mondo e della vita determina anche le mie considerazioni e giudizi.
E come potrei, così pensando, cercare i favori di una o dell’altro considerando lo stato della politica attuale?
Vi viene in mente molti nomi di politici che condividano questa visione? Che abbiamo obiettivi a lungo periodo e che non si limitino a traguardi a breve termine o a tornaconto personalissimi?
Che poi quale sarebbe poi questo tornaconto? Un posticino?

In questi anni ho visto cose non belle, tra le meno edificanti ho visto donne di pregio sminuirsi, anche fisicamente intendo, attraverso sorrisi che Pasolini avrebbe identificato come puttaneschi, nel senso che erano mirati ad ottenere consenso.

Non è nemmeno questione di avere una morale o di essere particolarmente onesti.
E’ anche che sto sperimentando ciò che Hillman scrisse: e cioè che invecchiando riveliamo il nostro carattere dove per carattere bisogna intendere tutto il vissuto che ha formato la nostra faccia; e cioè queste prostituzioni della politica, questo sorridere per ottenere, queste manfrine che bramano un favore, si incollano in faccia.
DIventando e palesando, anche nelle sembianze, la sudditanza che si agisce.