Una ragazza balla a Birmingham e si esibisce in un twerking ( movimento di bacino) allegro. Che c’è di strano, mi direte?
Niente, se non fosse che indossa l’hijab.
Il video diventa virale viene visto da un milione di persone, i commenti fioccano tra cui quelli di molti uomini giovani musulmani che la insultano e la minacciano.
La ragazza spaventata, è così costretta a chiedere scusa in un’intervista ad un youtuber.
Cioè: nel 2017 una ragazza VUOLE BALLARE e dato che non le è consentito da una massa di fanatici, DEVE CHIEDERE SCUSA per avere osato BALLARE.
L’ultima volta che ho letto di una simile nefandezza, è stata in un libro di racconti sulla CACCIA alle STREGHE, qualche secolo fa.
Se un PRETE CATTOLICO si permettesse di INTIMARCI di NON BALLARE alla prossima MANIFESTAZIONE dell’8 marzo, come REAGIREMMO?ci incazzeremmo di brutto, vero?
I DIRITTI delle DONNE sono DIRITTI UMANI e valgono ovunque.
Applicare un’altra griglia di giudizio e sostenere che NOI DONNE occidentali NON VOGLIAMO DIVIETI, mentre accettiamo che le DONNE MUSULMANE ne subiscano parecchi, significa ritenere le Donne musulmane inferiori, incapaci di autodeterminarsi.
Essendo io FEMMINISTA mi oppongo a questa DISCRIMINAZIONE INACCETTABILE
UGUALI DIRITTI per TUTTE.
E
BALLO LIBERO per tutte
http://britishasiansuk.com/girl-in-viral-twerking-video-says-she-is-sorry-during-interview-with-youtuber-ali-dawah/