Qualche settimana fa è morto il linguista Tullio De MAuro che aveva dedicato la sua vita a metterci in guardia sull’analfabetismo di ritorno.
Significa non essere in grado di comprendere concetti semplici, di esprimere pensieri base. Significa non essere più cittadine/i consapevoli.
Chi mi segue sa che questa è diventata la mia, la nostra battaglia.
Da subito ho capito che il Femminismo da salotto non serviva. L’analfabetismo invece riguarda molto anche le donne: non può esserci consapevolezza di diritti là dove alberga l’ignoranza.
Ma ATTENZIONE c’è una soluzione: la TELEVISIONE, il SERVIZIO PUBBLICO.
La tv è guardata dal 97% delle persone (fonte Censis). La tv è presente in 2 fino a 4 apparecchi per nucleo familiare ( significa che la si vede da soli).
E’ quindi diffusa capillarmente
Solo la TV, in un PAese come il nostro, può fare EDUCAZIONE in modo diffuso raggiungendo tutte le fasce di età.
In passato lo abbiamo fatto egregiamente, negli anni sessanta la RAI era considerata la tv migliore del mondo insieme alla BBC. “Non è mai troppo tardi ” aiutò 1 milione di persone a prendere il diploma elementare.

BASTA VOLERLO

Il primo partito che metterà al primo posto del programma la RIFORMA della RAI con l’obiettivo che torni al suo obiettivo fondante di educare, VERRA’ DA ME VOTATO.