Come alcune di voi qui sanno, conosco abbastanza bene la situazione delle donne in Norvegia e nei PAesi del Nord Europa in generale.
Qualche anno fa la Norvegia, che si piazza sempre ai primissimi posti del Global Gender Gap, si trovò ad affrontare un problema: nonostante le donne avessero raggiunto la parità in molti settori della società, nei CdA, cioè nei Consigli di Amminstrazione, erano poco presenti.
Tra mille critiche promulgarono una Legge per portare il numero di DOnne nei Cda al 40%.
“Non si può fare! si entra nei Cda per meriti, per esperienza! Non per percentuale imposta!” gridarono alcuni; la stessa cosa che accade da noi con le quote rosa, da molti e molte osteggiate.
Il disegno a medio/lungo termine dei redattori/rici della Legge era di ipotizzare che, dopo un’entrata massiccia di donne nei Cda, la maggioranza delle quali grandi professioniste e forse qualcuna scelta solo per “far numero,” nel giro di qualche anno la situazione si sarebbe stabilizzata e avrebbe avuto inzio una sana competizione tra donne e uomini a quel punto rappresentati in numero uguale, e allora avrebbe certo “vinto il/la migliore”.
Gli esempi di questo tipo sono moltissimi.
Ieri il mio post sulla vittoria di Virginia Raggi, peraltro semplicissimo, ha ricevuto parecchie critiche.
“Ma come? ” mi si accusava ” Brava a Raggi solo perchè è donna? ” ” ma i 5stelle sono fasci, sono manovrati, sono….” “Raggi addirittura si nomina al maschile, e tu Lorella! come è possibile che ti complimenti con Lei?”
Il Governo Renzi ha nominato molte donne in posizioni apicali e abbiamo ora un numero di donne in politica elevato, tanto che questo dato ci ha permesso di avanzare nella classifica del Global Gender Gap, ( dove per quanto riguarda gli altri paramentri la nostra posizione è pessima)
Le donne nominate, la maggioranza di loro, dimostra di avere pochissima consapevolezza delle questioni di genere, anzi spesso paiono essere grate a chi le ha scelte e dimenticare che esiste anche una lotta per la conquista dei diritti delle donne di cui si dovrebbero occupare.
Quando Boschi e le sue colleghe sono state nominate, mi sono congratulata con loro.
Con una certa determinazione e un costante impegno, mi rivolgo ultimamente alla Ministra Boschi ricordandole il suo dovere: è facente funzione per le Pari Opportunità e non sta facendo nulla.
Ho anche scritto che sarà necessario ricondurla ai suoi compiti ricordandole che le donne appoggiano le donne quando quest’ultime si danno da fare.
Sono infastidita moltissimo da come alcune politiche, tra cui Virginia Raggi, si nominino al maschile. La guardo e la sua espressione pare dire : “Quanto sono brava a trovarmi qui. Brava come un uomo”
Vecchia storia, di cui mi occupai vent’anni fa.
Giovani politiche, vecchissime a livello di consapevolezza di genere. Uome, direi. Indpendentemente dall’aspetto femminile.
E allora?
La penso come Bernie Sanders ma sarò contenta se verrà eletta Hillary Clinton.
E dunque:
E’ ora che si arrivi al 50/50 ovunque, anche in politica. E velocemente. Dopodiché la competizione potrà essere equa e varranno i meriti.
Alla vostra provocante domanda “allora anche fascista va bene?” non rispondo perchè è una provocazione e non una domanda che mira a discutere serenamente.
Non credo che i 5stelle siano fasci.
ma non è questo il punto.
Il punto è quanto sopra.
E ora dopo avere speso del tempo a spiegare, a vostro beneficio, propongo:
–COme mai siete così attente, precise, sul merito delle donne e non su quello degli uomini?
Rifletteteci.Non è una competizione con me, c’è in gioco altro.
E ho un’altra domanda:
rispondo volentieri alle donne e ragazze educate che mi scrivono per comprendere.
Meno comprensione- per chi non sa quasi chi sono ed entra a gamba tesa ad accusare.
Per ultimo: tutte abbiamo uguali diritti ma non siamo tutte uguali.
Ci sono talvolta delle ragazze che entrano in questa pagina con tono aggressivo ” tu sai il programma della Raggi” aggredisce una ” o vai per sentito dire?”
Online valgono le stesse regole della società reale: tutte le discussioni e critiche sono ben accette, la maleducazione e l’arroganza no.
Come detto piu volte: non siete obbligate a leggermi. Cercatevi una mentore che stimate.Seriamente
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